Sabato 15 ottobre, presso la Pinacoteca di Palazzo d’Avalos di Vasto, alle ore 18.30, verrà presentato, alla presenza delle autorità, il volume “Antichi mestieri in Abruzzo e Molise” di Michele Calvano.
L’autore, da diversi anni impegnato in una meticolosa ricerca fotografica di testimonianze inerenti alla civiltà contadina e alle attività artigianali ad essa connesse, si propone di contribuire a preservarne la memoria. La difficoltà ad adeguarsi ai ritmi dello sviluppo industriale ha determinato, infatti, il progressivo ed inarrestabile declino e la conseguente scomparsa di alcuni mestieri. Le immagini raccontano la straordinaria perizia con la quale valenti artigiani realizzano i propri manufatti, tramandandosi di padre in figlio i “segreti del mestiere” e la passione per il proprio lavoro, anche se faticoso e non sempre remunerativo, come il mugnaio che in un antico mulino ad acqua regola l’immissione del grano nella tramoggia e la distanza tra le macine di pietra a seconda del tipo di farina che vuole ottenere; il carbonaio col viso raggrinzito dal sole, che vive per alcuni mesi in baracche nei boschi per esercitare il “controllo del fuoco” nella carbonaia; l’orologiaio ambulante che girava per le fiere di paese con il suo banchetto munito di lente di ingrandimento, pronto a riparare le vecchie sveglie rumorose o gli orologi da polso. Il recupero del ricco patrimonio di cultura e di umanità legata alla pratica artigianale è necessario per riaffermare la dignità del lavoro manuale, a cui vengono attribuiti come caratteri peculiari la fatica, l’arretratezza, l’insoddisfazione. In realtà i gesti, i volti, gli sguardi immortalati dall’obiettivo di Michele Calvano evidenziano come i mestieri antichi, con le loro componenti di creatività e di continuità della tradizione, conservino una vitalità ed un valore universali.
