Arte senza bugie: i Pinocchi di Artes

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Nicola Artese, galleria ArtiBus, vasto

Quando l’artista prende per mano il bambino che ha in sé, alchimie suggestive danno forma alla materia creando opere di pura poesia. L’osservatore, al loro cospetto, assapora le sensazioni di un mondo celato  sotto la polvere del tempo ma non del tutto perduto, facendosi a sua volta piccino.
Il ciclo di opere che Artes (al secolo Nicola Artese) dedica al tema della fiaba Pinocchio parla dell’illusione che sopravvive al disincanto del reale e che paradossalmente riesce a raccoglierne i frammenti. I collage pazientemente assemblati dall’autore non lasciano nulla al caso: i ritagli si stratificano, costruiscono equilibri, srotolano sogni. Pinocchio è il solito monello scisso tra la rigidità del burattino e il calore dell’essere umano, ma rappresenta anche ciascuno di noi, in sospeso tra paure e speranze. Artes ne è consapevole: ogni filo, ogni rete, ogni carta leggera riflette la fragilità e la tenacia di ciò che esiste e sopravvive nella trasformazione.

 

 a cura di Daniela Madonna
 12 novembre-23 dicembre 2011
   Vasto (CH), Galleria ArtiBus (Via Messina 2)
 17.00/20.00 (ingresso gratuito)